Sanofi Pasteur, divisione vaccini di Sanofi e player mondiale nel settore, lancia il Manifesto sulla ricerca con l'obiettivo di rilanciare il settore degli studi clinici in Italia. L'annuncio è stato fatto in occasione del Prevention Summit, in programma il 14 e 15 dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze. Il documento, che sarà redatto nel 2022, vuole coinvolgere chi vive il mondo della salute e della prevenzione in prima persona: l'obiettivo è mettersi in ascolto di tutta la filiera della salute coinvolgendo startup, spin-off, professionisti, accademici, operatori, caregiver e cittadini.
"Il manifesto che nascerà – ha spiegato il direttore medico di Sanofi Mariangela Amoroso – vuole abbracciare tutti, dal pubblico al privato. L'azienda farmaceutica ha un ruolo principe: siamo responsabili di ciò che accade e abbiamo capito, soprattutto col Covid, che solo insieme si possono raggiungere risultati solidi, che si portano nel tempo. Da qui l'idea del documento. Non dobbiamo ritenere che tutto si concluda con la fine della pandemia: pensiamo al futuro". Secondo Silvia Michelagnoli, responsabile dell'unità di studi clinici, fondamentale è “creare una visione di quello che ci aspettiamo dalla ricerca clinica. Il documento dovrà essere di chiara lettura, condiviso da un tavolo di esperti. La ricerca clinica è un valore per la salute pubblica, per i pazienti e per i medici”. "Per noi - ha dichiarato Francesca Trippi, responsabile medico di Sanofi Pasteur - è un punto molto importante. Vogliamo creare una alleanza, una collaborazione tra pubblico e privato perché questo è un modello vincente anche in termini di investimento e di esperienze che vengono messe a fattor comune. Le alleanze riguardano, oltre la sanità pubblica, anche il mondo accademico, farmaceutico e i competitor: d'altronde la pandemia ci ha insegnato che non possiamo vincere da soli”.
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Sanofi Pasteur