"Le previsioni per i prossimi mesi confermano l'incertezza delle imprese. Gli indicatori rimangono complessivamente in territorio positivo, ma subiscono dei ridimensionamenti rispetto al trimestre precedente". E' quanto emerge dall'indagine previsionale sul quarto trimestre 2016 che è stata condotta da Confindustria Valle d'Aosta.
"Si attenuano le previsioni degli ordini totali che rimangono negative - si legge in una nota - mentre quelle export, pur in calo, restano positive. Emerge una nota positiva dalla rilevazione della produzione prevista in rialzo, tanto che il saldo ottimisti pessimisti torna positivo, dopo quattro trimestri. Mentre gli investimenti per ampliamenti arretrano, quelli per sostituzioni registrano un aumento. La percentuale degli intervistati che prevede di fare nuovi investimenti rimane comunque al di sotto del 20%, indice che evidenzia l'incertezza nella quale operano le imprese". "Dal lato occupazione - prosegue Confindustria - le attese, sia per il manifatturiero che per i servizi, rimangono stabili, mentre aumentano le previsioni di ricorso agli ammortizzatori, anche se con percentuali basse". "Il contesto resta difficile. Molti indicatori - dichiara il presidente di Confindustria Vda, Paolo Giachino - sono al ribasso, anche se ci sono dei piccoli segnali di ripartenza. L'incertezza dell'economia mondiale, una scarsa visibilità degli ordini oltre alle difficoltà di incasso e di accesso al credito, condizionano fortemente gli investimenti, che sono il primo sintomo che la domanda si sta consolidando. Prioritario puntare sul sostegno all'industria, sul credito e sulla crescita dimensionale". (ANSA).