Valsavarenche ha una seconda linea di alimentazione elettrica. I lavori, da poco terminati, sono stati eseguiti dalla società Deval. Il Comune non resterà al buio e senza telefono durante la stagione invernale.
"Ogni anno, in inverno, a causa delle valanghe che danneggiano le linee, alcune zone restano senza luce e senza telefono, isolando completamente i residenti - spiega il sindaco di Valsavarenche, Giuseppe 'Pino' Dupont- grazie a questi lavori e all'attenzione dimostrata dalla Deval, almeno fino a Dégioz il problema non esisterà più".
I lavori sono stati eseguiti in due lotti. Il primo ha visto la posa di sette chilometri di cavo elettrico sotterraneo a media tensione dal Buillet di Introd a Fenille di Valsavarenche, per un costo di 400.000 euro. La realizzazione del primo tratto ha permesso la rialimentabilità di tre cabine e 39 clienti nei villaggi di Chevrère, Molère e Fenille. Il secondo tratto ha visto la posa di sei chilometri di cavo elettrico sotterraneo da Fenille a Dégioz, capoluogo di Valsavarenche, per un costo di 220.000 euro, alimentando quattro cabine secondarie e 255 clienti a Bois-de-Clin, Rovenaud e Dégioz.
Il Comune di Valsavarenche, in una nota, spiega: "Resta ancora da realizzare, con un terzo lotto di lavori durante la prossima estate, lo spostamento della cabina di Dégioz dalla sede attuale al parcheggio lungo strada, per un costo stimato di 60.000 euro.
Il costo complessivo finale dell'intervento, totalmente a carico della Deval, ammonta a 680.000 euro".