(ANSA) - CAGLIARI, 29 MAG - "L'inflazione, il caro prezzi e
l'aumento esponenziale delle bollette elettriche stanno
umiliando gli anziani e i pensionati anche in Sardegna". La
denuncia arriva dalla Confartigianato: secondo un'analisi
effettuata dall'Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna, su
dati di Federanziani, in media, i pensionati italiani
percepiscono 13.753 euro all'anno, che equivalgono a circa 1.146
euro al mese; e sono circa 4 i milioni di over 65 che vivono
soli: il 70% sono pensionati con meno di mille euro e il 17% con
pensioni di appena 500 euro.
"L'inflazione e i rincari generalizzati fanno vacillare una
delle colonne più robuste del welfare familiare: i pensionati la
cui situazione è diventata insostenibile - afferma Paola Montis,
presidente regionale dell'ANAP Sardegna, l'Associazione dei
Pensionati Artigiani di Confartigianato - loro, infatti, pur con
redditi modesti, fino a qualche tempo fa riuscivano a dare un
valido aiuto economico a figli e nipoti, che spesso non riescono
ad arrivare a fine mese perché hanno perso il lavoro, sono in
cassa integrazione o non trovano un'occupazione stabile".
Secondo l'analisi, in media, un pensionato italiano utilizza
il 19% della propria pensione (217 euro) per le spese
alimentari, il 40% (458,4 euro) per l'abitazione e le utenze, il
9% (103,14 euro) per i trasporti e l'auto, il 7% (80 euro) per
la salute. Il resto viene utilizzato un lungo elenco di voci che
comprendono l'abbigliamento, le spese impreviste e l'aiuto ai
familiari prossimi. E la situazione precipita se l'anziano non è
autosufficiente: l'incidenza del costo dell'assistenza a
domicilio, come le badanti, diventa deflagrante. Considerando,
poi, l'aumento dell'inflazione degli ultimi due anni, che è
passata dal 2,2% nel 2021 all'11,8% nel 2022, i conti sono
diventati insostenibili. Inoltre, circa il 37% dei pensionati ha
eliminato l'acquisto di acqua in bottiglia e beve invece l'acqua
del rubinetto di casa, il 26% ha smesso di acquistare
integratori, il 63% ha ridotto il consumo di carne bianca o
rossa a una volta alla settimana, sostituendola con lenticchie,
ceci e fagioli. Ridotte anche le spese per cure mediche e
farmaci mentre l'utilizzo dell'automobile è stato ridotto solo
per le necessità essenziali. (ANSA).