Terremoto, a Camerino 118 edifici tornati agibili
Sindaco Sborgia, tornate a casa 211 persone

(ANSA) - CAMERINO, 29 OTT - Ricostruzione privata, piani
attuativi, perimetrazioni. A quattro anni dal sisma
l'amministrazione comunale di Camerino fa il punto sullo stato
della ricostruzione, dopo aver rimandato l'assemblea pubblica
con la cittadinanza a seguito del nuovo Dpcm che vieta riunioni
e convegni. "Avevamo programmato di fare un incontro pubblico
almeno un paio di volte l'anno con la cittadinanza, ma
quest'anno purtroppo non è possibile", spiega il sindaco Sandro
Sborgia. Sono 118 gli edifici che sono tornati agibili in
seguito a lavori di ristrutturazione, finanziati e terminati,
permettendo il rientro nelle proprie abitazioni a 95 nuclei per
un totale di 211 persone, principalmente nei quartieri
periferici e nelle frazioni. Individuate 7 aree soggette a
perimetrazione, 2 nel capoluogo più 5 nelle frazioni. "Grazie al
coinvolgimento e alla collaborazione dei cittadini e dei tecnici
- sottolinea il sindaco Sborgia -, sono stati individuati 53
interventi unitari che coinvolgeranno ben 193 edifici,
permettendo così di risparmiare 140 progetti singoli. In questi
mesi si sono costituiti quasi tutti i consorzi relativi, dando
di fatto il via alla progettazione della ristrutturazione dei
meravigliosi palazzi del nostro centro storico". Per la
redazione dei piani attutivi delle aree perimetrate è stata
indetta una procedura di gara che porterà a breve
all'assegnazione del lavoro di progettazione. Proseguono intanto
i lavori nelle aree non soggette a perimetrazione. Nel centro
storico è terminata la definizione degli aggerati edilizi e
proseguono le messe in sicurezza. "Per dare una definitiva
svolta alla ricostruzione, la collaborazione della cittadinanza
è fondamentale - prosegue il primo cittadino - il commissario
straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini ha confermato
la scadenza del 30 novembre per presentare i progetti di
ricostruzione leggera, per edifici classificati B dalle schede
Aedes". "A Camerino - spiega anche Sborgia - degli oltre 1.800
progetti di ristrutturazione, ne sono stati presentati solo 361,
intorno al 20%. Ci risulta che ci siano circa 260 edifici B che
ancora non hanno presentato il progetto: di questi sicuramente
per alcuni sono stati rilevati dei danni superiori a livello L0,
altri sono compresi negli aggregati edilizi e altri ancora sono
nelle aree perimetrate. Per questi - conclude - la scadenza del
30 novembre sarà naturalmente prorogata, mentre per gli altri
diventa perentoria e una mancata presentazione del progetto
comporterà l'esclusione dalla concessione di contributo per la
ricostruzione". Dalla entrata in vigore dell'ordinanza 100, a
Camerino sono state presentate o convertite 23 domande di
contributo e di queste 3 si sono già convertite in decreti,
dando atto dell'effettiva accelerazione dell'iter di
approvazione. (ANSA).
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