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Terremoto, Legnini, migliorare dl Rilancio in Parlamento

Si tratta di disposizioni molto attese da territori

(ANSA) - ANCONA, 16 AGO - "Il decreto 'Rilancio' pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale è importante per il sisma, ora va migliorato in Parlamento",. Lo ha detto stamane il commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini. "I temi posti dai territori colpiti dai terremoti del 2016 sono stati concretamente ed in grande parte affrontati dal governo - ha spiegato -. Le norme sul sisma contenute nel decreto di agosto per il rilancio dell'economia sono molto importanti, come lo sono quelle del decreto 'Semplificazioni' approvato qualche settimana fa". Legnini ha comunque chiesto di "apportare alcuni miglioramenti in sede di conversione parlamentare. Si tratta - ha sottolineato - di disposizioni molto attese nei territori del Centro Italia, a partire dalla proroga fino al 2021 dei contratti di lavoro per tutto il personale impegnato nella ricostruzione, tra gli Uffici Speciali ed i Comuni, e l'avvio della loro stabilizzazione sia pure, per ora, a valere sulle disponibilità delle Regioni e degli stessi enti locali". Nel Decreto trovano spazio anche la proroga al 31 dicembre 2021 dello stato di emergenza, con il relativo finanziamento di 300 milioni, nuovi e "più equilibrati" compensi per i professionisti impegnati nella redazione dei progetti, l'estensione dei benefici fiscali della Zona franca urbana a tutto il 2021, il rimborso della Tari non riscossa ai Comuni del cratere, il nuovo regime per le agevolazioni tariffarie sulle utenze e per il recupero delle bollette sospese. "Insieme a quelle varate poche settimane fa, che prevedono maggiori poteri in capo al commissario per sbloccare le opere pubbliche complesse, deroghe urbanistiche e semplificazioni delle procedure, sono misure che potranno aiutare ad imprimere una svolta alla ricostruzione, che procede a ritmi ancora troppo lenti", ha aggiunto il commissario. "Con il sostegno dell'esecutivo e l'auspicabile forte convergenza dei gruppi di maggioranza e di opposizione, i testi di entrambi i decreti potranno essere ulteriormente migliorati in sede di conversione parlamentare", ha ribadito. "In particolare, sarà necessario aumentare il personale che lavora sulla ricostruzione e rafforzare la possibilità di stabilizzarlo, e questo soprattutto nei piccoli comuni, che sono quelli che avranno minori margini economici per assumerli", ha ulteriormente spiegato. Aggiungendo: "Bisognerà apportare anche delle correzioni alle nuove procedure per ricostruire nei centri storici e nelle aree soggette a vincolo paesaggistico stabilite a livello nazionale, che nelle aree colpite dai terremoti possono essere un ostacolo". "Serve poi - ha detto ancora Legnini - una disciplina definita per collegare il Contributo di autonoma sistemazione e il termine ultimo per la presentazione delle domande per la riparazione dei danni lievi, oggi fissato al 20 settembre. Occorrerà, inoltre, migliorare il funzionamento del superbonus edilizio, collegandolo ai contributi pubblici per la ricostruzione nel cratere, e soprattutto - ha aggiunto - sarà necessario lavorare su ulteriori misure per lo sviluppo economico dei territori del cratere". "La proroga della Zona franca urbana è una prima importante risposta, ma occorrono una disciplina stabile sulla fiscalità di vantaggio e incentivi per le imprese", ha evidenziato il commissario. Che ha concluso dicendo: "In questo modo potremo chiudere definitivamente il cantiere normativo ed avremo tutti gli strumenti necessari per dare attuazione al piano, al quale lavoriamo dai difficili mesi dell'emergenza Covid-19, per il definitivo decollo della ricostruzione e per promuovere una vera ripartenza del Centro Italia". (ANSA).
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