(ANSA) - L'AQUILA, 11 FEB - Una nuova specie appartenente
alla famiglia delle Crassulaceae, che comprende le piante grasse
spontanee, è stata descritta da Fabio Conti, responsabile
scientifico del Centro Ricerche Floristiche dell'Appennino del
Parco nazionale Gran Sasso - Monti della Laga. Il ricercatore
dell'Università di Camerino, ateneo che gestisce il Centro in
collaborazione con l'Ente Parco, nel suo studio si è avvalso
della collaborazione dello specialista di Crassulaceae Lorenzo
Gallo e ha aggiunto una nuova tessera al grande mosaico della
flora abruzzese. La nuova specie è stata rinvenuta a Campo
Felice (L'Aquila), dove è presente con una piccola popolazione e
in un ambiente umido particolarmente delicato, ragion per cui è
stata immediatamente inserita tra le piante più minacciate del
territorio italiano. Ad essa è stato dato il nome di Sedum
aquilanum, in omaggio alla città dell'Aquila.
Il Sedum aquilanum andrà va ad aggiungersi ad altre piante
che già testimoniano la ricchezza e la peculiarità della flora
del suo territorio, come l'Astragalus aquilanus, la Stipa
aquilana, la Genista pulchella subsp. Aquilana. "La specie più
vicina a quella del Sedum aquilanum - spiega Fabio Conti - è il
Sedum nevadense, descritto nella Sierra Nevada e presente in
stazioni molto isolate anche in Marocco e Provenza, dal quale si
sarebbe differenziato durante il Quaternario".