A tre mesi esatti dal suo insediamento la Giunta regionale della Valle d'Aosta presieduta dalla salviniana Nicoletta Spelgatti sbatte sullo scoglio del Casinò di Saint-Vincent. La maggioranza a trazione leghista e sostenuta da alcuni movimenti autonomisti (Stella Alpina, Alpe e Mouv') e dall'ex consigliera dell'Union Valdotaine Emily Rini entra in crisi sulle divergenze riguardanti il piano di risanamento della casa da gioco regionale, su cui incombe lo spettro del fallito Casinò di Campione. L'azienda ha chiuso il 2017 con un buco di oltre 21 milioni di euro (nel 2016 era di 46 mln). Stella Alpina e Alpe, tra gli autori nella precedente legislatura del piano di risanamento, vedono il bicchiere mezzo pieno e puntano a proseguire la ristrutturazione aziendale (nel 2018 si prevede un disavanzo ridotto a -4 mln), anche attraverso un ulteriore finanziamento regionale. La Lega vuole un netto cambio di registro e di governance. La frattura politica prodottasi oggi in Consiglio regionale pare insanabile. La seduta è stata sospesa. "Io non mi dimetto - ha commentato Spelgatti - se vogliono mi sfiducino, noi teniamo la barra dritta".
La seduta del Consiglio regionale della Valle d'Aosta è stata sospesa poco prima delle 17 su richiesta della consigliera del gruppo misto Emily Rini. La sospensione è stata votata all'unanimità. La decisione deriva dall'impasse politica nata dopo che una parte della maggioranza (Stella Alpina, Alpe e Rini) ha presentato una risoluzione sul dossier Casinò che non è stata iscritta anche per il voto contrario delle altre forze di maggioranza (Lega e Mouv'). "La mancata iscrizione della risoluzione è uno sfregio all'abc della pratica democratica", ha detto in aula Emily Rini. "Il tema del Casinò merita una risposta immediata - ha aggiunto - e oggi si è palesata una frattura in maggioranza".
Spelgatti, cerchiamo di trovare soluzione - "All'interno della maggioranza si sa da tempo che sulla tematica del Casinò ci sono delle posizioni che sono molti distanti, oggi sono emerse palesemente, noi siamo pronti e disponibili per il bene del Casinò e per senso di responsabilità a cercare comunque di trovare di soluzioni". Lo ha detto la presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, commentando l'impasse politica della maggioranza. "Qualsiasi situazione politica può essere recuperata", ha aggiunto. "Io non mi dimetto - ha poi precisato Spelgatti - se vogliono mi sfiducino, noi teniamo la barra dritta".