(ANSA) - ROMA, 25 MAR - La lotta al Coronavirus passa anche
per la ricerca nel campo della stampa 3D. Si muove in questa
direzione anche l'azienda Wasp, studiando e progettando
strumenti ad hoc, sviluppati tramite stampa 3D, per garantire la
salute sui luoghi di lavoro.
Tra i risultati c'è una mascherina con filtro intercambiabile.
Wasp spiega di aver sviluppato un processo che, partendo dalla
scansione 3D del volto, consente di realizzare e personalizzare
una mascherina su misura per ogni operatore. Il materiale
utilizzato è Pcl (policaprolactone). Si tratta di un
biomateriale che può rimanere a contatto con la pelle. Le
mascherine sono state stampate con Delta Wasp 4070, possono
essere disinfettate e utilizzate più volte, mentre nella parte
centrale va inserito un filtro intercambiabile. L'azienda ha
deciso di rilasciare il progetto in open source: "Sul nostro
sito - si legge in una nota - sono disponibili le istruzioni e i
file .stl per il download. Abbiamo scelto di pubblicare la
fotogrammetria come metodo di scansione poiché è il più semplice
e può essere eseguito con un cellulare. Eventualmente può essere
utilizzato anche uno scanner manuale".
Oltre alle mascherine Wasp ha sviluppato anche un casco di
protezione da microgocce con ventilazione e filtro integrato. Si
tratta di uno spazio climatizzato, areato e al riparo da
qualsiasi virus. Un casco protettivo a pressione positiva. Il
casco consente di potersi avvicinare senza il timore di essere
contagiati. Naso, bocca, occhi, orecchie, tutto è racchiuso in
un involucro pressurizzato e all'interno si prova una sensazione
di protezione, senza la limitazione della capacità respiratoria
provocata dalle mascherine. "Attualmente i primi cinque caschi
sono pronti. Si tratta di dispositivi non certificati che WASP
testerà internamente per valutarne pregi e difetti - spiega
l'azienda - e darli successivamente in prova a chi opera in
prima linea. Anche in questo caso le istruzioni per la
produzione in serie saranno a disposizione sul nostro
sito".(ANSA).