ROMA - Uno strumento che aiuta le imprese ad avere nuovo personale sempre più qualificato. Con il 'voucher neoassunti', ogni azienda può infatti beneficiare di un contributo per la formazione di chi vi comincia a lavorare, una cifra che arriva fino a 1.200 euro a dipendente (per un massimo di tre dipendenti coinvolti ad azienda e un totale di 3.600 euro). Questo il contributo di Fonarcom - terzo fondo interprofessionale italiano costituito da Cifa come parte datoriale e Confsal come parte sindacale - ai piani aziendali per la formazione del personale neoassunto, così come presentato dal coordinatore nazionale promozione e sviluppo della Fonarcom Mario Moioli, durante il Festival del Lavoro.
Per il 2016, sono state approvate dal fondo 121 proposte di piani aziendali, arrivate dal Nord al Sud Italia in maniera omogenea, per un importo totale che supera i 250 mila euro.
L'impegno di Fonarcom con i 'voucher neoassunti', "è stato quello di introdurre un nuovo strumento, nell'ambito del sistema di riforma del mercato del lavoro e delle politiche attive, rivolto in maniera dedicata al sostegno della formazione del nuovo personale delle aziende italiane", ha spiegato Mario Moioli, sottolineando che la sperimentazione partita da circa un anno - e che si inquadra nell'ambito degli intenti della nuova Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro e alla luce dell'esito positivo dello Strumento Voucher - "ha determinato le condizioni affinché Fonarcom proponga nuovi strumenti dedicati, ad esempio, alla formazione dei lavoratori che devono ricollocarsi, integrando e completando le tante iniziative che alcune regioni, ad esempio, propongono per rafforzare i percorsi di analisi delle competenze e orientamento attualmente previsti negli attuali Contratti di Ricollocazione".
In prospettiva, Fonarcom auspica infatti una modifica legislativa al quadro normativo che regolamenta i fondi interprofessionali, con l'obiettivo di includere, tra i destinatari dei propri finanziamenti, anche i disoccupati.
"Forti del successo del 'voucher neoassunti', l’idea a cui stiamo lavorando è quella di incentivare la formazione dei lavoratori che purtroppo sono destinati a una ricollocazione, in futuro qualora ci fosse una modifica legislativa, Fonarcom potrebbe anche finanziare volentieri la formazione dei disoccupati, una questione ancora molto rilevante e sui cui potremmo dare il nostro contributo", ha aggiunto Moioli.
In questo contesto, Fonarcom e le sue parti sociali costituenti, si renderebbero disponibili ad un nuovo percorso sperimentale, in una logica integrata per la riqualificazione delle competenze e il ricollocamento al lavoro e nell'ambito della Rete Nazionale dei Servizi per le Politiche del Lavoro.
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