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  • Erg festeggia 80 anni con il primo bilancio 'green'
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Erg festeggia 80 anni con il primo bilancio 'green'

La trasformazione industriale dal petrolio alle rinnovabili

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GENOVA - Da primaria società petrolifera a produttore indipendente di energie rinnovabili in Italia e in Europa: è la metamorfosi del gruppo Erg, che nel 2018 celebra gli 80 anni di attività nel settore dell'energia con il primo bilancio al cento per cento 'green'. Una storia con radici molto lontane nel tempo, nella Genova del 1938, quando il podestà Carlo Bombrini concesse a Edoardo Garrone, nonno dell'attuale presidente Edoardo, la licenza per commerciare i derivati del petrolio. Nel 1947 l'avvio dell'attività della raffineria di San Quirico, il quartiere della Val Polcevera pochi chilometri a Nord dell'attuale area colpita dal crollo del ponte Morandi, da cui ancora oggi prende il nome la società San Quirico/Polcevera, cassaforte della famiglia Garrone-Mondini.
La produzione dello stabilimento genovese proseguì fino al 1988, quando venne inaugurata la raffineria Isab di Priolo in Sicilia, considerata l'impianto più tecnologicamente all'avanguardia dell'epoca. Dalla raffinazione l'azienda ampliò i suoi investimenti alla distribuzione, il logo delle tre pantere rampanti conquistò le strade di tutta Italia attraverso una rete che a fine anni '80 sfiorava le 2.500 stazioni di servizio.
L'anno della svolta fu il 1997 quando il titolo Erg venne quotato in Borsa per finanziare la nuova fase di sviluppo 'multienergy' con l'ingresso nel mondo delle rinnovabili, sancito nel 2006 dall'acquisizione di EnerTad, società attiva nel campo della produzione di energia eolica. Un passo che in meno di un decennio ha portato Erg a essere il primo operatore eolico in Italia con 1.087 megawatt di potenza installata e tra i primi dieci in Europa con 1.340 megawatt. Tra il 2008 e il 2014 Erg ha disinvestito asset per 3,3 miliardi di euro nell'oro nero reinvestendone quasi 4 miliardi in impianti di produzione da fonti rinnovabili.
Dopo il vento l'acqua con l'acquisizione nel 2015 del nucleo idroelettrico di Terni (16 centrali dislocate tra Umbria, Marche e Lazio), a cui si aggiunsero sei parchi eolici in Francia e tre in Polonia. Nel 2016 Erg entrò per la prima volta nel mercato eolico del Regno Unito, poi in Francia e in Germania. Meno di un anno fa l'ingresso nel solare, con l'acquisizione da parte del gruppo di trenta impianti fotovoltaici, dislocati in 8 Regioni comprese tra il Nord e il Sud Italia con una capacità installata di 89 megawatt. Con il perfezionamento della cessione definitiva di TotalErg al gruppo Api, nel gennaio 2018, si è conclusa la trasformazione industriale dell'azienda dal petrolio alle energie pulite. Nell'ottantesimo compleanno del gruppo Erg il prossimo bilancio sarà il primo al cento per cento 'green' nella lunga storia dell'azienda.

In collaborazione con:
Erg

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