7 DIC - Sfruttare maggiormente e valorizzare il Registro obbligatorio operatori della comunicazione (Roc) sia per rilanciare la propria impresa sia per mettere a frutto le esperienze dei giornalisti.
A parlare è il presidente del Corecom Abruzzo e presidente
del Coordinamento nazionale dei Comitati regionali per le comunicazioni, Filippo Lucci, che in un Forum all'ANSA, a Pescara, ha fatto il punto delle attività del sistema Corecom.
A gestire il Roc è proprio il Corecom. Un registro "in tempo reale e consultabile che contiene tutti i dati, dal fatturato ai dipendenti, agli investimenti che non ha solo fini burocratici ma è una miniera di dati - spiega Lucci - che sappiamo quanto siano importanti, anche per la cybersecurity". "Il Corecom - aggiunge Lucci - è detentore di questa miniera di dati che deve essere maggiormente sfruttata anche da chi deve valorizzare le proprie imprese, per chi vuole mettere a frutto le esperienze dei giornalisti e per chi decide di investire. Il mondo informazione non può essere appaltato a chi si improvvisa comunicatore. Il ruolo del giornalista è fondamentale come mediatore tra fonte, notizia, fatto di cronaca e cittadino".
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