Luoghi spirituali, siti ricchi di storia e simbologia, paesaggi unici e poco conosciuti: lo Yoga Festival Valle d'Aosta, organizzato dal 27 maggio al 18 giugno, proporrà ai partecipanti un inedito e suggestivo itinerario alpino. La ricerca interiore derivante dalla pratica di questa disciplina si accompagnerà a una scoperta di spazi consacrati alla bellezza.
La partenza del Festival (27 maggio) avrà come sfondo l'area megalitica di Saint-Martin de Corleans ad Aosta: uno dei siti archeologici più suggestivi di Europa, che condensa testimonianze di quasi cinque millenni di storia, dai momenti finali del Neolitico ai giorni nostri. Si sposterà poi nella piazza Chanoux, il cuore del capoluogo e di tutta la regione, il luogo identitario di tutti i valdostani. E poi ancora al Forte di Bard (3 e 4 giugno) che è per la Valle d'Aosta sinonimo di cultura: antica fortezza sabauda trasformata in centro espositivo e museale conosciuto in tutto il mondo.
Dal 10 giugno il Festival percorrerà strade meno battute, raggiungendo alcune località magiche della bassa Valle; luoghi del cuore per molti valdostani e gioielli riservati a turisti che ricercano unicità. Da Pont-Saint-Martin, borgo di fondo valle caratterizzato dal monumentale ponte romano, ideale ambientazione di leggende secolari, al Forte di Machaby (Arnad), antica fortificazione militare trasformata in struttura ricettiva, protetta da fitti boschi secolari (11 giugno).
Il gran finale sarà nella selvaggia e fascinosa valle del Lys. A Fontainemore (17 giugno), un paese considerato un miracolo della natura per la sua ricca vegetazione e nel villaggio della Farettaz, che ospita un antico forno a legna ancora funzionante, raggiungibile lungo una mulattiera che si arrampica sulle rocce. Nell'ultimo giorno del Festival (18 giugno) lo yoga incontrerà la bellezza assoluta del paesaggio e del silenzio: innanzi tutto a Chemp (Perloz), le cui case di pietra, incastonate su un promontorio, nascondono un museo a cielo aperto con le opere in legno e bronzo dello scultore Giuseppe Bettoni. E infine il Plan di Coumarial (Fontainemore), radura incantata dove in passato si svolgevano feste rituali di primavera animate dai giovani del posto e che ora è luogo di sport e relax
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