Non solo Aosta: anche Donnas, come da tradizione, ospita la sua Fiera di Sant’Orso. Domenica 20 gennaio per le vie del borgo sono attesi oltre 400 artigiani, pronti a esporre ceste, rastrelli, botti, cucchiai e mestoli. Ma anche sabot e oggetti per la casa, bassorilievi, sculture, intagli su legno o pietra ollare, creazioni in rame e ferro battuto, pizzi, tessuti in canapa o lana.
Se il cloù della Fiera è nella giornata di domenica, il programma inizia già dalla serata di giovedì 18 gennaio, con la tradizionale ‘veillà’ a partire dalle 20, per cercare le antiche cantine ricavate nei seminterrati o negli angoli più nascosti del borgo, scoprire gli antichi mestieri e i sapori genuini e tipici, accompagnati dalla banda musicale e dai cori.
Fino alle 23 tiene banco anche ‘La veillà dei piccoli’ nel palazzo Enrielli, con l’animazione sul tema ‘Sant’Orso in scena’: una magica serata in cui i bambini si trasformano in cantastorie, dando libero sfogo alla loro fantasia e creatività. Le iniziative riprendono la sera di sabato 19 gennaio. Alle 19,30 la fiaccolata lungo le vie del borgo in onore degli artigiani anticipa la Santa Messa nella cappella di Sant’Orso. Quindi la visita alla scuola di scultura e intaglio di Donnas e quella alla mostra etnografica ‘Il falegname ieri, oggi e domani’, nella sede della biblioteca. A seguire uno spettacolo teatrale nel salone Bec Renon.
Nella giornata di domenica 20 gennaio, l’apertura ufficiale della fiera è alle 8,30, con la visita tra i banchi da parte della giuria per l’assegnazione dei premi speciali, che saranno consegnati alle 17.
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Regione Valle d'Aosta