ISTANBUL - "Non solo Iran ma anche Egitto e, dopo la stabilizzazione che avverrà in futuro, anche Iraq, tutti mercati molto interessanti". Sono le realtà commerciali che stanno per aprirsi e per le quali la "Turchia costituisce la naturale piattaforma" verso l'Occidente. Piattaforma che rilancia in direzione di del porto di Trieste, con il quale sono già da anni in corso consolidate relazioni. Lo ha detto l'amministratore delegato di U.N. Ro-Ro Sedat Gumusoglu, principale armatore turco delle Autostrade del mare tra Turchia e Trieste.
Secondo Gumusoglu, "qualsiasi merce destinata a Iraq e Iran ha come porta d'accesso naturale il porto di Mersin (Turchia), che già colleghiamo con Trieste con due partenze settimanali . Per quanto riguarda l'Egitto, nel momento in cui verranno firmati nuovi accordi con la Turchia, pensiamo a breve, e le relazioni saranno migliorate istituiremo subito un collegamento, con un transit time di 24 ore; tre giorni più uno da Trieste all'Egitto".
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