PERUGIA - Nei primi sei mesi del 2017 le esportazioni umbre sono cresciute del 5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E' uno dei dati emersi dal Rapporto export presentato a Perugia dalla Sace e Simest, le società del Gruppo Cdp che insieme costituiscono il Polo italiano per l'export e l'internazionalizzazione". Il trend positivo è dovuto soprattutto alle vendite nei Paesi dell'Unione europea (+5,9%) ma anche da una ripresa dell'export nell'area extra-Ue (+3,2%) è stato spiegato nel corso di un incontro che si è svolto presso la sede di Confindustria. Per quanto riguarda i settori, hanno inciso positivamente i risultati dei mezzi di trasporto, della metallurgia e della chimica. Ancora in difficoltà la farmaceutica, la gomma e plastica e gli apparecchi elettrici, comparti che tuttavia pesano complessivamente meno del 10% del totale. Dopo l'ottima performance dello scorso anno, segna un lieve rallentamento la meccanica strumentale (-2,2%). Nella prima metà del 2017 sono state numerose - è emerso ancora dal rapporto - le geografie dove l'export umbro è cresciuto con tassi a doppia cifra. Si tratta sia di Paesi europei (Slovacchia, Romania, Repubblica Ceca, Croazia e Albania), sia extra-europei (Corea del Sud, Russia e Brasile). Negativo invece il trend delle vendite verso Stati Uniti, Cina, Paesi Bassi e Polonia.
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