TORINO - "Ecco il più grande evento sportivo del Piemonte, uno dei più grandi al mondo". Il presidente della Turin Marathon Luigi Chiabrera, lancia così la 28/esima edizione della maratona di Torino. "Sono 28 anni di impegno, di passione, di promozione, qui abbiamo un grande gruppo di persone che lavorano - rileva il presidente della Turin Marathon -. Anche quest'anno avremo 25 mila atleti, tra maratona, StraTorino e Junior Marathon, un numero altissimo per l'Italia. Purtroppo nel nostro Paese abbiamo troppe gare, anche in contemporanea tra di loro, c'è troppa dispersione, ci sono troppi organizzatori che mettono su eventi con numeri più piccoli". Tanti i top runner al via. "In campo femminile sarà la gara più importante mai fatta qui a Torino per quanto riguarda le italiane. Ci sarà quasi tutta la nazionale che ha vinto l'oro a squadre agli Europei di Zurigo: Emma Quaglia, Anna Incerti e Deborah Toniolo, oltre a Ivana Iozzia, vincitrice della scorsa edizione, e Laila Soufyane. In campo maschile spicca Andrea Lalli, che potrà sfruttare il percorso veloce per respingere l'attacco dei keniani". Ancora una volta il messaggio della Turin Marathon è: sport uguale salute. "Serve una strategia di sistema, che faccia crescere la consapevolezza che correre, fare attività fisica in modo serio contribuisce a migliorare la salute e a ridurre sensibilmente la spesa sanitaria. In Piemonte si spendono 8,5 miliardi di euro per la sanità; il problema è che non c'è un orientamento serio che parta dal Governo. Si spende per gli apparati burocratici e non sui giovani, sull'incentivare la pratica sportiva di massa, anche da parte di adulti e anziani.
Serve una radicale trasformazione".
Il calendario del fine settimana è ricco di appuntamenti "Avremo tre giorni di spettacoli in città. Mi preme sottolineare il convegno dedicato a Luciano Gigliotti, storico allenatore di Bordin e Baldini, in occasione dei suoi 80 anni. Presenteremo il suo libro e daremo un taglio non solo sportivo ma anche sociale e politico, diffondendo il messaggio che vede lo sport come mezzo e momento di integrazione, pace e convivenza". Programmi per l'edizione 2015 quando Torino sarà Capitale europea dello Sport? "Servono sponsor e budget certi - conclude Chiabrera - non si può pensare di investire su eventi spot e non valorizzarne altri come la Turin Marathon che da 28 anni fa grandi numeri e ha un grande valore economico in termini di turismo per la città. Siccome in Italia ci sono 5 milioni di podisti, il nostro obiettivo è portare nei prossimi tre anni 100mila persone, il 2% del totale, a correre una maratona".
In collaborazione con: