VERONA - "Orientarsi all'innovazione per costruire futuro" è il tema al centro della 27/a edizione di Job&Orienta, il salone nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, inaugurato alla Fiera di Verona. Fino a sabato 2 dicembre la rassegna, promossa da VeronaFiere e Regione Veneto, in collaborazione con il Ministero dell'Università e la ricerca scientifica e quello del Lavoro e delle politiche Sociali, propone l'incontro con oltre 500 realtà istituzionali e del mondo del lavoro e un fitto calendario di dibattiti, convegni e seminari, con più di 200 appuntamenti. L'obiettivo è rafforzare la necessità di forti alleanze tra scuola e lavoro, allineando la formazione con i profondi cambiamenti del mondo economico-produttivo, e sollecitando nei giovani la predisposizione all'apprendimento continuo. "Con Job&Orienta, 27 edizioni fa - ha detto il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese -, abbiamo posato i primi mattoni del ponte tra scuola e mondo del lavoro, tra chi istruisce e chi produce, con l'obiettivo di avvicinare questi due mondi e di facilitarne il dialogo". "Dopo quasi dieci anni di pesantissima crisi economica - ha aggiunto - è sempre più forte l'urgenza di agganciare i segnali della ripresa e recuperare i livelli occupazionali. Formazione e orientamento professionale costituiscono tra gli strumenti più efficaci per affrontare questo momento di cambiamento". "Questa rassegna è una grandissima opportunità per la nostra città - ha sottolineato il sindaco di Verona, Federico Sboarina - ed è diventato una tradizione per Verona e per la Fiera. E' un appuntamento fondamentale per parlare direttamente ai giovani. Quest'anno in particolare, con il focus sull'innovazione, il Salone dimostra la sua capacità di mettere in contatto i ragazzi con le imprese". Per l'assessore della Regione Veneto Elena Donazzan, "Job&Orienta è senz'altro la capitale nazionale dell'orientamento; un salone che di anno in anno vede aumentare la presenza delle istituzioni, delle imprese, delle università e delle scuole che a Verona portano le loro eccellenze. Il salone è un'importante momento di bilancio di quanto fatto e un'occasione per lanciare le sfide del futuro".
All'inaugurazione anche Cristian Grieco, coordinatrice della IX Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione della Conferenza Stato-Regioni: "stiamo lavorando - ha detto - per potenziare la collaborazione istituzionale a tutti i livelli e l'integrazione fra politiche. Partecipare a questi eventi permette di ritrovarsi, approfondire temi importanti anche in sedi diverse da quelle istituzionali. Il tema di quest'anno "orientarsi all'innovazione" è cruciale: i ragazzi devono acquisire una mentalità capace di cogliere le opportunità del cambiamento e di non viverlo come una minaccia. Però dobbiamo orientarci anche noi come decisori politici perché siamo di fronte a grandi sfide che investiranno in misura importante il mondo del lavoro e della formazione".
Oggi, nel pomeriggio, è atteso il confronto fra i giovani e il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, sul tema "...in cammino verso il Servizio Civile universale. "Penso che questa rassegna - ha detto Poletti - sia un passaggio molto importante, anche perché segnala un dato: noi abbiamo bisogno di lavorare all'orientamento. Anche gli studi presentati in questa occasione ci dicono che abbiamo un numero rilevante di opportunità di lavoro che siamo in difficoltà a cogliere perché la formazione non è sempre coerente con le esigente che le imprese ci presentano".
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