''Intesa Sanpaolo con questo programma ha voluto raccontare storie importanti di aziende che siano punto di riferimento. Storie fatte non solo di bilanci, di numeri ma anche di altre attività che a volte consideriamo meno significative come gli investimenti sul knowhow, sulla formazione, sui marchi e sui brevetti, elementi che di fatto rendono uniche queste aziende e vogliamo raccontare come sono riuscite a generare fattori di eccellenza. Sono aziende che possono ambire a risultati sempre maggiori''. Lo ha detto Francesco Guido, direttore regionale di Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo in occasione della tappa napoletana del progetto 'Imprese Vincenti', iniziativa che si affianca ad altre che sono dedicate all'imprenditoria femminile e alle start up.
''Il nostro accompagnamento è totale - ha sottolineato - a cominciare dalla valutazione. La nostra banca è la prima ed unica ad avere nel sistema di valutazione le così dette attività immateriali da valorizzare ai fini del rating che significa avere più credito a un prezzo più basso. Riteniamo che raccontare questo tipo di approccio possa essere una grande chiave di lettura''. Guardando allo scenario imprenditoriale del Mezzogiorno, Guido ha evidenziato che ''il nostro territorio quando viene valutato sui suoi punti di eccellenza non ha nulla in meno rispetto ad altri luoghi ed anzi per molti aspetti è superiore alle esperienze del Centro-Nord ma - ha concluso - manca l'estensività cioè non abbiamo un tasso di imprenditorialità in termini qualitativi che sia sufficientemente diffuso''.
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Intesa Sanpaolo