"Abbiamo pensato di portare il know how della gioielleria nel mercato del pet e in sette anni abbiamo avuto un successo incredibile grazie alle medagliette per cani e gatti. Esportiamo in 70 Paesi e realizziamo il 90% del fatturato all'estero". Così Alessandro Borgese, amministratore delegato di My Family, racconta il successo della sua azienda nata nel 2010 a Valenza. E' una delle "imprese vincenti" che Intesa Sanpaolo ha scelto come modello di eccellenze imprenditoriali italiane,
"In questo mercato operavano pochissime aziende, due americane e molti battitori liberi che facevano un prodotto dozzinale. Noi abbiamo puntato sulla cura del dettaglio, con medagliette smaltata a mano e personalizzate, e sul made in Italy. Abbiamo aperto il primo stabilimento negli Usa dove abbiamo realizzato un fatturato di 500.000 dollari nei primi 6 mesi del 2017, di 2 milioni nel 2018 e di 3 milioni quest'anno. Il nostro obiettivo è di raggiungere i 30 milioni", spiega Borgese nel roadshow torinese. L'azienda ha realizzato nel 2018 un fatturato di 12 milioni, in crescita del 35% rispetto all'anno precedente e ha 100 dipendenti. "Abbiamo assunto 12 persone nei primi sei mesi, altrettante entreranno in azienda entro la fine dell'anno, 25 nel 2020. E' un mercato di grandi potenzialità da 150 milioni di medagliette nel mondo e 300 milioni di fatturato".
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Intesa Sanpaolo