Matcher, "rappresenta il modo in cui l'open innovation deve essere interpretata. Avere quaranta aziende del territorio leader nel mondo del packaging, della mobility, dell'health-care, che dedicano il proprio tempo, il proprio management, le proprie risorse per incontrare oltre quaranta aziende del futuro è il modo in cui l'open innovation deve essere interpretata per guardare al futuro, è questa la direzione per competere sul mercato".
Così Marco Perrone, director di Deloitte Officine Innovazione inquadra Matcher, programma di innovazione aperta, dedicato in particolare ai settori del packaging, della salute e della mobilità, promosso da Art-Er, in collaborazione con la stessa Deloitte Officine Innovazione e con il supporto di Confindustria Emilia, Confcooperative, UniCredit, Legacoop Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, CNA e dei Cluster regionali.
"Siamo partiti dalle esigenze e dalle sfide delle grandi aziende - osserva a Palazzo Magnani, sede bolognese di Unicredit - -e siamo andati negli hub internazionali di innovazione dove sono presenti queste eccellenze. Abbiamo effettuato oltre 20 visite in cui siamo andati a scovare, a Shangai, in Australia, a Tel Aviv le aziende promettenti e le abbiamo portare qui in Italia dove oggi - chiosa - sono presenti oltre 20 start u-up internazionali".
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Officine Innovazione