L'Italia "sarà in prima linea" per la crescita dei pagamenti che utilizzano lo smartphone in varie forme grazie anche alla sua grande diffusione e utilizzo fra la popolazione. Ne è convinto Cristiano Viganò managing director di Ingenico Italia, la consociata italiana di Ingenico group, leader mondiale nelle soluzioni di pagamento elettronico in un forum all'ANSA. Viganò ha sottolineato le varie innovazioni allo studio e in procinto di sperimentazione "stiamo trasformando i pos verso degli smart pos più simili anche graficamente agli smartphone con lo stesso tipo di icone sullo schermo. Circa 800mila-1 milione di registratori di cassa potranno essere sostituti con uno smart-POS concentrando così tutto in un unico dispositivo. I pagamenti potranno avvenire smartphone su smartphone oppure attraverso un piccolo dispositivo, grande la metà di un pacchetto di sigarette, che permette di poggiare la carta sul dispositivo in modo che tutta la sicurezza venga spostata sullo smartphone. Si tratta di soluzioni ideali per degli esercenti che hanno un'esigenza di mobilità e che vogliono pagare poco". "Altra innovazione allo studio - aggiunge - è quella di pagare appoggiando la carta direttamente su smartphone dematerializzando il pos".
Infine sui pagamenti contactless, molto diffusi all'estero anche per importi irrisori, il manager sottolinea la forte crescita in Italia (+100% dal 2017 al 2018) pur partendo da posizioni arretrate. Ingenico in questo senso ha lanciato un servizio con la milanese Atm per pagare il biglietto della Metro alla migliore tariffa e che dovrebbe estendersi anche in altre città e ai trasporti urbani. "Ci vorrà il supporto della rete 5g" rileva spiegando che il tipo di pagamento "ben si adatta ad altre modalità della smart city come le ricariche alle colonnine delle auto elettriche, il bike o il car sharing".
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Ingenico