VICENZA - L'industria vicentina si conferma ancora un'"isola felice". La situazione congiunturale del terzo trimestre 2014 presentata dal presidente della sezione meccanica, metallurgica ed elettronica di Confindustria Vicenza, Massimo Carboniero, nel corso di una iniziativa promossa da Federmeccanica, evidenzia come le aziende beriche del settore metalmeccanico hanno registrato un incremento della produzione, pari allo 0,78%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nello stesso periodo le vendite sul mercato interno sono risultate in lieve crescita (+0,4%), un dato favorito dalle perfomance delle macchine utensili, che evidenziano aumenti sino a +12-15%. Sempre dai dati relativi al terzo trimestre dell'anno le note migliori sono arrivate dalle esportazioni, che si confermano il fattore più importante nelle dinamiche produttive vicentine: la domanda estera è aumentata, rispettivamente del 3,14% verso i paesi europei e del 6% verso i paesi extra-europei. L'andamento occupazionale ha presentato ancora un leggero segno negativo, con un calo del numero di addetti dello 0,4%. Le ore di cassa integrazione guadagni ordinaria autorizzata nel Vicentino nel periodo gennaio/settembre ha tuttavia registrato una diminuzione del 33,44% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le aspettative degli imprenditori per il quarto trimestre sono caratterizzate da incertezza: la produzione dovrebbe subire una contrazione dell'1,75% così come le vendite sul mercato interno del 4,09%; le previsioni sulle esportazioni sono in diminuzione (-3,07%), mentre quelle occupazionali attendono un ulteriore calo dello 0,41%.
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