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Federmeccanica: per Ilva a Taranto crisi comparto è maggiore

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TARANTO - La crisi del comparto metalmeccanico si concentra principalmente nel mezzogiorno e in particolare nella provincia di Taranto a causa delle vicende che riguardano l'Ilva, commissariata dopo l'inchiesta della magistratura che ha arrestato i vertici dell'azienda e sequestrato gli impianti inquinanti. E' quanto emerge dalla 132esima indagine congiunturale sull'industria metalmeccanica italiana, relativi al terzo trimestre dell'anno, presentata oggi da Federmeccanica a Taranto (e in maniera simultanea in altri 60 comuni) nella sede locale di Confindustria.

La produzione industriale metalmeccanica è calata ulteriormente e le prospettive non sono affatto rassicuranti. "A Taranto - ha spiegato il presidente dell'associazione degli industriali Vicenzo Cesario, che ha illustrato i risultati dello studio insieme al presidente della Sezione Metalmeccanica Pietro Lacaita - i dati sono sconvolgentemente drammatici. Addirittura nel 2013 il crollo dell'esportazioni dell'Ilva ha fatto sì che la Puglia esportasse meno il 53%. Al netto delle esportazioni Ilva avrebbe avuto addirittura un saldo positivo".

Nella provincia ionica "le ore di cassa integrazione - ha aggiunto Cesareo - continuano ad aumentare e prevediamo uno scenario più cupo alla fine dell'anno, quando scadranno tutta una serie di ammortizzatori sociali che finora le aziende sono riuscite a tenere in piedi". Una volta scaduti questi strumenti di salvaguardia c'è il rischio di arrivare "a un default di tantissime aziende". La crisi è maggiore "a queste latitudini - ha fatto rilevare Cesareo - in quanto nelle zone settentrionali del paese vi è una maggiore predisposizione all'export, mentre al Sud abbiamo una maggiore predisposizione all'utilizzo del mercato interno, che risulta essere fortemente in crisi''. In uno scenario "sempre più fosco, che vede continuamente la perdita di posti di lavoro e vede avvicinarsi - ha concluso il presidente di Confindustria Taranto - la quarta rivoluzione industriale, il settore metalmeccanico vuole farsi trovare pronto e ha bisogno di essere supportato da investimenti".

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