POTENZA - "Nonostante i duri colpi inferti dal crollo della domanda interna, molte imprese hanno avuto la capacità di reagire e puntare con ancor più decisione sull'innovazione a 360 gradi: innovazione di prodotto e processo, innovazione di organizzazione e di reti commerciali, innovazione nel servire la clientela e allargamento dei mercati di sbocco, guardando soprattutto a quelli esteri con maggiori potenzialità di crescita".
E' il messaggio di Stefania D'Adamo, presidente della Sezione Industrie Meccaniche di Confindustria Basilicata: "Questo - aggiunge - vale anche per la nostra regione, dove lo stabilimento Fiat Sata di Melfi (Potenza), per il quale si aprono prospettive rosee in virtù dei nuovi modelli che saranno prodotti in Basilicata, lascia intravedere un futuro interessante per le nostre imprese, chiamate ad uno straordinario sforzo per cogliere le opportunità del mercato".
Riferendosi all'indagine congiunturale di Federmeccanica "che sintetizza il peso specifico dell'industria meccanica italiana nella bilancia economica e sociale del Paese", la rappresentante lucana evidenzia anche che "il momento attuale è certamente difficile ma, al tempo stesso, ricco di opportunità, che possiamo e dobbiamo cogliere se sapremo riconoscere il grande valore dell'industria manifatturiera: senza industria - conclude - non c'è produzione di valore, non ci sono posti di lavoro, non c'è benessere, non c'è reddito, non c'è sviluppo".
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