MILANO - Nel corso di Expo 2015 ha accolto 400 mila visitatori provenienti da tutto il mondo e oggi è diventato il luogo di incontro, socialità e sport di un quartiere periferico di Milano. È la seconda vita del padiglione della Coca-Cola, concepito già prima dell'esposizione per essere riutilizzato, al termine dell'evento è stato donato dalla multinazionale alla città di Milano, come playground e campo da basket coperto.
Il parallelepipedo ha una superficie complessiva di 1.000 metri quadrati, è composto da elementi modulari ed è realizzato con materiali ecosostenibili, riutilizzabili e facilmente riciclabili. Dallo scorso ottobre, la struttura rivive al Parco Robinson, nella periferia sud-ovest fra le vie Moncucco e Famagosta, dove è stata trasportata e ricostruita per diventare non solo il primo campo coperto della città, ma anche un polo di attrazione e di aggregazione per gli abitanti del quartiere. Coca-Cola Foudation e Comune di Milano hanno presentato oggi un secondo tassello di questo progetto, che punta all'inclusione sociale attraverso lo sport e alla valorizzazione delle zone periferiche: il progetto 'ParkMi', che ha l'obiettivo di rendere vivo lo spazio per 240 giornate, da maggio a dicembre, con un calendario di eventi, tornei sportivi, momenti di incontro e riflessione.
In collaborazione con: