La collaborazione tra il privato e l'istituzione pubblica al servizio della grande arte: è aperta dal 5 ottobre a Palazzo Pretorio di Prato la mostra ''Capolavori che si incontrano'', organizzata dalla Banca Popolare di Vicenza con il Comune toscano. Da Caravaggio a Tintoretto, da Tiepolo a Bellini, la mostra offre l'opportunità di ammirare i capolavori della collezione dell'istituto di credito veneto, alcuni dei quali mai esposti e recuperati da paesi stranieri. ''Il turismo d'arte trionfa non solo in Italia'', ha dichiarato all'ANSA Gianni Zonin, presidente della Banca Popolare di Vicenza, ''ecco perché ci occupiamo di denaro e finanza ma guardiamo con grande attenzione a questo settore''.
Nell'esposizione, che resterà aperta fino al 6 gennaio 2015, il pubblico vedrà opere toscane e venete a confronto, in un percorso che mette in relazione i temi maggiormente significativi della pittura italiana nonché periodi storici diversi, dal '400 al '700. ''Abbinare artisti, epoche e due tra le regioni italiane, il Veneto e la Toscana, più rappresentative per la tradizione pittorica del nostro paese non era mai successo'', ha continuato, sottolineando l'originalità di una mostra il cui obiettivo è ''coinvolgere almeno 200 mila appassionati d'arte'
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