UDINE - E' tutto pronto per riavviare la produzione nello stabilimento di Sutrio (Udine) che sorge su un'area di 30 mila metri quadri, di cui 12 mila coperti tra reparti produttivi e uffici.
Ottenute tutte le certificazioni necessarie nel polo ex Stratex, acquisito dalla piemontese Bodino, entreranno in funzione sei reparti facenti capo a due linee produttive. La linea "storica del legno lamellare, in cui si possono produrre strutture di dimensioni fino a 40 metri di lunghezza e 2,5 di altezza, non raggiunte da altri in Italia, con una capacità produttiva di 7-8 mila metri cubi all'anno su un turno", spiega il direttore di stabilimento, Claudio Genero. E la linea dei "pannelli parete, pannelli solaio per la costruzione di edifici, fino a 12 metri e mezzo di lunghezza e 3,5 metri di altezza, anche in questo caso al top della produzione, con una capacità produttiva di 20 mila metri quadri all'anno su un turno lavorativo".
Il fabbisogno energetico dello stabilimento sarà garantito da una linea di teleriscaldamento realizzata con una vicina centrale a biomasse da 2 megawatt, al posto di una caldaia di grandi dimensioni dismessa in questi mesi, all'insegna della sostenibilità ambientale. Sostenibilità ambientale ricercata da Bodino anche nella produzione: "Abbiamo ottenuto la certificazione che garantisce che il legno arriva da foreste gestite in maniera sostenibile", ha aggiunto Genero.
Al momento Bodino ha già riassorbito 20 lavoratori dell'ex Stratex, "e ci sono grandi prospettive, non solo di occupazione ma anche di indotto. Queste linee porteranno commesse e investimenti dall'estero", ha concluso l'ad di Bodino Marco Felici.
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