MILANO - La presenza di turisti stranieri in Italia nel 2014 ha avuto un incremento del 2 per cento rispetto allo scorso anno. "Una crescita moderata e inferiore rispetto alle attese" secondo il direttore nazionale di Federviaggio, la federazione che riunisce la filiera del turismo organizzato, Francesco Sottosanti, che ha illustrato alcuni dati del settore a margine della giornata conclusiva di BizTravel Forum, l'evento dedicato a turismo e mobilità, organizzato da Uvet e American Express il 25 e il 26 novembre a Fiera Milano City.
Se la presenza di turisti stranieri in Italia ha avuto una crescita al di sotto delle attese del settore, il turismo degli italiani nel loro Paese ha visto un calo nel 2014 soprattutto delle presenze balneari, "secondo dati del Codacons - ha precisato Sottosanti - è stato del - 30 per cento per la passata stagione estiva rispetto al 2013".
La spesa per i viaggi degli italiani che vanno all'estero "nel 2014 è invece calata del 7/8 per cento rispetto allo scorso anno - ha aggiunto - soprattutto a causa delle crisi politiche e militari avvenute in Egitto e negli ultimi mesi in Israele, mete classiche per il turismo italiano". Nonostante il dato negativo ci sono mete, come il Mozambico, Cuba e i Caraibi, che hanno visto degli incrementi anche se si parla di piccoli flussi di turisti.
Per il 2015 "le previsioni sull'arrivo di turisti stranieri in Italia sono cautamente ottimistiche - ha concluso Sottosanti - anche perchè ci attende Expo 2015. Per l'esposizione universale è previsto l'arrivo di 7/8 milioni di stranieri, noi pensiamo che il 40 per cento di questi potrebbe rappresentare un incremento rispetto al flusso abituale, si parla quindi di circa 2/3 milioni di turisti stranieri in più".
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