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Pil: Uvet travel index stima +0,7% nel 2015

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MILANO - Alla fine del 2015, il Prodotto interno lordo dell'Italia crescerà dello 0,7% rispetto al 2014. E' quanto prevede l'Uvet Travel Index, ideato dal gruppo Uvet, polo distributivo del turismo, e curato da The European House - Ambrosetti. Il dato è stato reso noto oggi in apertura della dodicesima edizione del BizTravel Forum, a Fieramilano City.

Per il 2014 l'Uvet travel index, che stima l'andamento dell'economia dalle dinamiche dei viaggi d'affari, prevede una contrazione del Pil dello 0,37%. Rispetto allo scorso, che si è chiuso con "un calo dell'1,9%, c'è un rallentamento della caduta del Pil", spiega Uvet. Ma "i primi segnali di ripresa arriveranno nel terzo trimestre del prossimo anno", secondo il travel index, che indica "stagnazione fino al secondo trimestre del 2015" .

Dal Biz travel forum, appuntamento di riferimento per la mobilità aziendale e il turismo organizzato da Uvet American Express, viene evidenziato che "negli ultimi tre anni gli errori previsionali sulla crescita del Pil, da parte delle principali istituzioni nazionali, sono dovuti ad una perdita di correlazione tra fiducia dei consumatori e consumi reali". Il presidente del gruppo Uvet, Luca Patanè, spiega che "il maggior (o minor) ottimismo sul futuro, la propensione alla spesa, non si traduce più in modo automatico in comportamenti di spesa degli individui e delle famiglie, o di investimento delle imprese".

C'è poi un altro aspetto che riguarda la correlazione dei dati tra viaggi d'affari ed export: "più si viaggia, più si esporta, più si creano occasioni di business - dice Patanè -. Ma l'aumento delle esportazioni italiane è, nella maggior parte dei casi, inferiore rispetto a quello mondiale verso i Paesi target. Questo significa che esistono possibilità di migliorare l'export spingendo maggiormente su quei mercati attraverso più viaggi business". L'Uvet travel index e' stato calcolato confrontando una serie storica di dati dei viaggi d'affari e del Pil dal 2006 ad oggi. Da qui si e' verificato che l'andamento dei viaggi d'affari rispecchia al 94% l'andamento del Pil del Paese.

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