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Lo stabilimento Avio Aero di Brindisi

Storicamente dedicato all’assemblaggio dei motori aereonautici

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Lo stabilimento Avio Aero di Brindisi è storicamente dedicato alle attività di assemblaggio e manutenzione di motori aeronautici, soprattutto a supporto dell’Aeronautica Militare Italiana. Qui si assembla e si fa manutenzione del motore EJ200 dell’Eurofighter, ma anche di altri motori come lo Spey, montato sui velivoli AMX della Forza Aerea Brasiliana.
Nel sito, inoltre, Avio Aero produce componenti della turbina di bassa pressione per entrambe le versioni del motore civile GEnx.
Sempre a Brindisi Avio Aero si occupa da anni della progettazione e realizzazione di componenti per turbine aeroderivate, ovvero che derivano tecnologicamente dai motori aerei ma utilizzate per applicazioni industriali e marine, della famiglia LM2500, installate a bordo di unità navali come le fregate Fremm o le navi Cavour e Orizzonte della Marina Militare Italiana.

L’evoluzione dello stabilimento all’interno del network di General Electric
Lo stabilimento pugliese sta vivendo un’importante evoluzione: è stato scelto da GE come uno dei più importanti centri al mondo per la revisione e manutenzione delle turbine classe LM, impiegate sia nella propulsione navale sia in campo industriale.
In virtù di questo, oggi nel sito di Brindisi si svolgono anche le attività di revisione e manutenzione delle turbine LM6000, un vero bestseller mondiale, utilizzate in campo industriale, ad esempio, per la generazione di energia elettrica o sulle piattaforme di estrazione petrolio e che si stanno affermando con successo anche nel settore marino, già montate a bordo di circa 20 unità navali. Le turbine LM6000 sono basate sulla stessa architettura delle LM2500 e derivano tecnologicamente dallo stesso motore aereo, il CF6, che vola sul Boeing 747 e vanta un’altissima affidabilità e oltre 20 milioni di ore di volo.
Questa evoluzione sta portando nuovi volumi, con un conseguente impatto positivo sullo stabilimento, e all’impiego di nuove e più avanzate tecniche di pianificazione e gestione delle attività di manutenzione. Di queste metodologie beneficiano anche i processi di lavorazione già in essere in stabilimento,che diventano quindi ancor più competitivi e in grado di garantire un servizio di alta qualità sia all’Aeronautica Militare Italiana, sia alla Marina Militare.

Avio Aero e la Puglia
Avio Aero ha stabilito un legame con il territorio brindisino e la Regione Puglia sul piano delle collaborazioni scientifiche e di R&D, realizzando laboratori condivisi tra Università e azienda come ad esempio l’Energy Factory Bari che, in partnership col Politecnico di Bari, vede impegnati ricercatori nei settori dell’aerospazio e dell'energia.
Nato nel 2010 con un accordo di partnership tra Avio Aero e il Politecnico di Bari, “Energy Factory Bari” (EFB) è un laboratorio integrato multidisciplinare dedicato allo sviluppo di tecnologie innovative per i settori dell’aerospazio e dell’energia.
Il laboratorio si pone l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie abilitanti per l’impiego di sistemi elettrici e di controllo in ambito aeronautico, ma anche in ambito navale e Oil & Gas. In linea con l’attuale tendenza del mercato aeronautico EFB sta investendo molto nello sviluppo di tecnologie innovative per la generazione e conversione di energia elettrica, in grado di consentire una riduzione del peso e delle dimensioni del motore, pur mantenendo alti i suo livelli di rendimento, stabilità del controllo e affidabilità.
L’Energy Factory Bari rappresenta oggi un polo di eccellenza relativo allo studio di queste tematiche. Le aree di ricerca coinvolte nell’accordo riguardano le macchine elettriche ad elevata velocità, i convertitori di potenza ad elevata frequenza, i sistemi di controllo, la termofluidodinamica delle macchine e dei sistemi per l’energia, la progettazione meccanica e la costruzione di macchine.
Nel laboratorio, che ha sede operativa e di rappresentanza presso il Politecnico di Bari, nel corso dei 5 anni di attività è cresciuto un team altamente specializzato. Oggi conta circa 40 ricercatori ed è composto da professionisti esperti, ricercatori e giovani neolaureati di Avio Aero e del Politecnico di Bari.
La partnership tra Avio Aero e il Politecnico di Bari è un modello esemplare di sinergia tra università e impresa per la creazione di eccellenze in grado di coniugare le finalità di ricerca e formazione con quelle dell’innovazione.
La collaborazione tra Politecnico di Bari ed Avio ha sviluppato preziose sinergie, che consentono ai ricercatori del Politecnico di operare in ambiti di ricerca tecnologica avanzata con grandi potenzialità applicative e ad Avio Aero di integrare il suo team di ricerca con competenze diversificate. L’opportunità di crescita imprenditoriale ed occupazionale sul territorio costituisce un ulteriore punto di forza dell’ Energy Factory Bari.

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