"A Los Angeles c'è una strana realtà, l'Armando Testa Los Angeles. Non è un'agenzia di pubblicità anche se farà un significativo fatturato, è un pezzo di cultura, una ricerca. E' un gioco mio personale. Facciamo cose che nessuno aveva fatto". Così Marco Testa, presidente e amministratore delegato del gruppo Armando testa, racconta così la sua esperienza nella città americana, dove una settimana fa ha lanciato il Festival della Televisione Italiana in America.
"A Los Angeles - spiega Testa - abbiamo fatto tante cose diverse. Siamo partiti con quelle tradizionali di un'agenzia di pubblicità. Abbiamo fatto una bellissima operazione: Netflix non aveva mai fatto pubblicità e noi da due anni ci abbiamo portato i prodotti Lavazza. Siamo stati i primi, ora anche Coca Cola sta cominciando a posizionare i suoi prodotti. Abbiamo fatto un programma televisivo con una star speciale di grandissimo successo per il nostro cliente. Poi c'è stata una serie di star, non i soliti testimonial. Qualcosa che non è uno spot e che funziona meglio di uno spot".
Poi, è arrivato il Festival. "Lo abbiamo lanciato cercando di cavalcare il successo che gli italiani sono stati bravi ad ottenere. Tutte le volte che c'è un successo grazie alla creatività io cerco di essere lì. Stiamo facendo sempre più innovazione", sottolinea Testa.
In collaborazione con:
Armando Testa