Le imprese italiane "rosa" continuano a crescere e si portano a un passo da 1,3 milioni. E' quanto emerge dall'osservatorio per l'imprenditoria femminile di Unioncamere e InfoCamere, realizzato sulla base dei dati del primo trimestre 2015. E se, in media, più di una impresa su cinque è femminile, in alcuni ambiti e regioni il peso sale in maniera significativa. Tra i casi più indicativi, in rigoroso ordine di incidenza del tasso di femminilizzazione (che esprime la percentuale di imprese femminili sul totale delle imprese), spiccano: le altre attività di servizi per la persona, dove le imprenditrici rappresentano il 58,63% del tessuto imprenditoriale del settore; l'assistenza sociale non residenziale (56,88%); la confezione di articoli di abbigliamento (42,59%); i servizi di assistenza sociale residenziale (40,06%) e le agenzie di viaggio (37,42%). All'interno del mondo artigiano le 214.815 imprese artigiane a guida femminile rappresentano quasi il 16% del totale imprese artigiane esistenti al 31 marzo 2015.