Mentre aumenta la domanda di prestiti personali da parte dei privati, le somme richieste si fanno più piccole. La ricerca sul credito al consumo effettuata da Prestiti.it e Facile.it ha rilevato un ridimensionamento delle cifre medie richieste pari al 15% in sei mesi, che riporta l'importo medio ai livelli di un anno fa (-1,1% rispetto alla rilevazione di aprile 2014). Oggi si richiedono quasi 11.000 euro, contro i 13.000 di ottobre 2014. Un altro aspetto importante che emerge dallo studio riguarda le ragioni che spingono le famiglie italiane a richiedere un prestito. In primis c'è il bisogno di avere del denaro da gestire in autonomia. Sono infatti cresciute le domande di liquidità: mentre un anno fa rappresentavano il 22,3% del totale, adesso la percentuale è salita al 28,84%. Tra le motivazioni a seguire troviamo l'acquisto di auto usate (18,21%) e la ristrutturazione di immobili che risulta però in calo, nonostante gli incentivi e i bonus offerti dallo Stato: le domande di questo tipo sono il 12,76% del totale, mentre erano il 15,4% un anno fa. Si segnala, infine, la nuova crescita delle domande di prestito per consolidamento di altri debiti esistenti: sei mesi fa rappresentavano il 9,2% di tutte le motivazioni di prestito, adesso tornano ai livelli di un anno fa (14,07%). Lo studio è stato condotto analizzando circa 40 mila domande di prestito presentate nel periodo compreso tra ottobre 2014 e marzo 2015.