COMUNICATO STAMPA - Responsabilità editoriale di Business Wire

Finalmente aperto agli investitori Cryptos Fund, ormai pressoché equiparabile agli ETF

Il primo fondo a replicare passivamente l’indice delle criptovalute CCI30

Business Wire 23 gennaio 201821:00

Cryptos Fund consente agli investitori di acquisire esposizione alle criptovalute con rischi ridotti in un ambiente regolamentato.

Cryptos Fund nasce dall’idea di un team di autorevoli accademici, analisti ed esperti di sicurezza di Zug, in Svizzera. La sua funzione è quella di replicare passivamente l’indice CCI30 (www.cci30.com), indicatore delle valutazioni delle criptovalute e standard di riferimento per il settore.

Carlo Scevola, uno dei titolari del fondo, si è espresso in questi termini: “Cryptos Fund fu inizialmente creato come veicolo di investimento privato. Io acquistai per la prima volta bitcoin nel 2011 e, quando il loro valore divenne consistente, decisi di diversificare in altre criptovalute con un approccio scientifico rigoroso. Data l’indisponibilità di opzioni adeguate, creai un mio fondo personale.” Cryptos Fund è anche una risposta alla forte domanda degli investitori: “Questo strumento colma il divario tra il tradizionale sistema finanziario e il settore delle criptovalute. Gli investitori devono poter partecipare al mercato delle criptovalute attraverso un’entità regolamentata, inesistente fino a questo momento.”

Cryptos Fund è l’unico fondo regolamentato a offrire una strategia di investimento per le criptovalute che replica passivamente gli indici e non prevede commissioni di performance.

L’indice CCI30 consente la creazione di un portafoglio bilanciato in grado di massimizzare i rendimenti riducendo contemporaneamente al minimo rischi e volatilità. Il fondo replica passivamente l’indice CCI30 investendo nelle componenti dell’indice (le 30 criptovalute con la massima capitalizzazione di mercato).

La partecipazione al fondo richiede un investimento minimo di 100.000 dollari. Le spese di gestione annue del fondo, pari solo allo 0,99%, e l’assenza di commissioni sulle performance ne fanno di gran lunga il fondo meno costoso del settore.

“Nessun investitore privato può realisticamente possedere direttamente più criptovalute. Per acquistare 30 diverse criptovalute e mantenere un portafoglio bilanciato servono tempo ed esperienza. Occorrono poi anche requisiti tecnici e di sicurezza che solo una struttura professionale dedicata può garantire” ha dichiarato Scevola. “Attraverso Cryptos Fund, chiunque potrà acquisire esposizione alle principali criptovalute riducendo la volatilità degli investimenti.”

La gestione di un fondo indicizzato richiede diverse competenze finanziarie e quantitative, oltre a misure di sicurezza di prim’ordine. Tre partner hanno dato vita e sono responsabili della gestione di Cryptos Fund:

Igor Rivin, professore di matematica presso l’Università di Temple e professore regio a St. Andrews nonché uno dei più autorevoli matematici del mondo, apprezzato per le sue competenze al confine tra matematica e finanza, è responsabile della ricerca e dei fondamenti teorici di Cryptos Fund.
Carlo Scevola, stimato fornitore di servizi legali e finanziari, economista e investitore, è responsabile dell’organizzazione del fondo.
Jeff Zorn, esperto di sicurezza globale, ex collaboratore militare del presidente degli Stati Uniti nonché responsabile del trasporto della “nuclear football” (la valigetta nera d’emergenza del presidente), ricopre ora per governi e aziende il ruolo di consulente in materia di cybersicurezza, identificazione e neutralizzazione delle minacce. È responsabile di tutti gli aspetti del fondo correlati alla sicurezza.

Baker Tilly, società di consulenza contabile multidisciplinare di portata globale, è il revisore incaricato, mentre Trident Trust, una delle principali società mondiali del settore, svolge il ruolo di amministratore indipendente.

Secondo il professor Rivin, “le criptovalute non sono correlate ad altre classi di beni, il che fa di Cryptos Fund il veicolo perfetto per la diversificazione di un portafoglio. Il fondo può anche essere visto come uno strumento sicuro per l’accantonamento di capitale. Le spese ridotte lo rendono appetibile a chi desidera conservare il proprio denaro al di fuori dei tradizionali sistemi bancari, godendo al contempo dei vantaggi di un’entità regolamentata e dell’elevato livello di sicurezza offerto dalla sua struttura.”

Al capitale di 12 milioni di dollari che ha segnato l’inizio delle attività, sono stati già aggiunti altri 100 milioni di dollari da parte di investitori istituzionali.

Gli investitori professionali che desiderassero partecipare a Cryptos Fund potranno trovare ulteriori informazioni all’indirizzo www.thecryptosfund.com.

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