(ANSA) - CAGLIARI, 15 MAR - Una Cina senza tempo e una
Pechino di pietra dai colori mediterranei. Il sipario del Lirico
di Cagliari si apre ancora nel segno forte di Pinuccio Sciola,
con le sue geniali e contemporanee scenografie pensate per la
Turandot. La prima del capolavoro incompiuto di Puccini va in
scena da venerdì 17 marzo alle 20.30 e prosegue con altre sei
repliche fino all'11 aprile. Come già nel 2014, sarà la magia
delle sculture-architetture firmate dal maestro di San Sperate a
segnare la linea del cielo di una visionaria e post moderna
città proibita e a fare da cornice alla storia della gelida
principessa d'Oriente.
Torri di guardia e grandi mura della città imperiale, come
testimoni silenti, a sottolineare il genio dell'artista
scomparso lo scorso maggio - oggi avrebbe compiuto 75 anni - e
che ha lasciato anche nel teatro di via Sant'Alenixedda la sua
marcata impronta firmando uno straordinario impianto scenico,
unica sua esperienza nel teatro musicale.