Il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini, ha voluto conoscere da vicino la composita realtà di Riel che, in virtù della sua professionalità nel campo delle infrastrutture di telecomunicazioni ed energia, è un punto di riferimento per gli interventi di settore e anche nei casi in cui maltempo o comunque condizioni avverse producano danni o interruzione di servizio alle telecomunicazioni e alla fornitura dell’energia.
Mazzolini ha incontrato a Tavagnacco, nel quartier generale della società, Roberto Cella, fondatore di Riel. «Know how, capacità e tecnologia vi rendono un punto di riferimento in ogni situazione, anche nelle calamità prodotte da eventi naturali che mettono fuori uso i servizi essenziali», ha affermato Mazzolini, riconoscendo il percorso compiuto dall’azienda nata nel 2008 a seguito della fusione di altre società operanti sempre nell’ambito delle telecomunicazioni e dell’energia. L’attuale compagine ha una forza operativa di oltre cento addetti specializzati nei vari settori, con utilizzo di attrezzature di proprietà.
I fondatori della nuova Riel, in trent’anni di esperienza hanno posato migliaia di chilometri di Fibre Ottiche, gestito centinaia di installazioni di siti cellulari e miglia di interventi sulla media e alta tensione. Importante e all’avanguardia la dotazione di attrezzatura avanzata: camion con la cesta che arriva fino a 40 metri di altezza, camion 6x6 e 4x4, catenarie, mezzi speciali e gruppi elettrogeni per poter intervenire in qualsiasi condizione e luogo a disposizione della popolazione per garantire i servizi primari e oltre 85 mezzi. La reperibilità è di 24 ore su 24, nel corso di tutto l’anno.
Tra i moltissimi interventi, hanno la firma di Riel i lavori che lo scorso autunno hanno portato la corrente elettrica in media tensione sull’Altopiano del Montasio, a oltre 1500 metri di altezza. Riel è intervenuto anche per ripristinare l’energia elettrica sul finire del 2020 nelle frazioni isolate della Val Raccolana. Riel è stata protagonista, inoltre, a seguito della tempesta Vaia, che nell’ottobre del 2018 colpì il Nordest distruggendo 42.500 ettari di foreste.
COMUNICATO STAMPA - Responsabilità editoriale FROOGS