In Italia circa 564.000 hanno avuto una diagnosi di tumore della prostata e il rischio di ammalarsi, nel nostro Paese, riguarda un uomo su 8. A puntare l'attenzione sulla più frequente tra le neoplasie maschili, e che rappresenta oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età, è la campagna 'Un baffo per la prevenzione', lanciata da Janssen Oncology e che ha come testimonial il campione mondiale di apnea Umberto Pelizzari, simbolo di quella determinazione e costanza, che permettono di superare i propri limiti.
La campagna coprirà tutto il mese di novembre, mese della prevenzione e della cura della salute maschile, e vede il patrocinio di Europa Uomo Italia, associazione fondata nel 2002 da Umberto Veronesi, dalla ESO (European School of Oncology), da pazienti ed ex pazienti. "Una corretta prevenzione - spiega Pellizzari - necessita di controlli costanti nel tempo e soprattutto di determinazione nel non rimandarli, nonostante la vita frenetica che spesso abbiamo". Ma necessarie sono anche le giuste cure. "Così come la chirurgia robotica ha rappresentato una rivoluzione nel trattamento del carcinoma prostatico localizzato - spiega Bernardo Rocco, ordinario di urologia presso l'Università di Modena e Reggio Emilia - oggi ci sono importanti novità anche in ambito farmacologico per il paziente più avanzato. In particolare, i trattamenti orali hanno permesso approcci personalizzati, migliorando le aspettative e la qualità di vita".
Sul tumore della prostata, spiega Massimo Scaccabarozzi, presidente e amministratore delegato Janssen Italia, "stiamo focalizzando uno sforzo rilevante della nostra ricerca. Ma i nostri sforzi vanno anche verso una migliore informazione per pazienti e caregiver, con il portale www.prostatanonseisolo.it e, da oggi anche OncoVoice Community, una pagina Facebook che dà spazio alla condivisione di esperienze e informazioni".
In collaborazione con:
Janssen Italia