C'è l'ipocondriaco con l'ossessione del contagio, il complottista che rischia di farsi diffusore di fake news, l'irresponsabile contagiato che teme di aver provocato danni e il discriminato, vittima della paura del diverso. Sono i quattro personaggi chiave del docufilm "Covid-19, il Virus della Paura", un progetto nato su iniziativa di Consulcesi, realtà legale di tutela dei medici, e patrocinato dal ministero della Salute, presentato oggi con un evento virtuale.
Girata poco prima del lockdown, questa pellicola firmata dal regista Christian Marazziti e dall'autrice Manuela Jael Procaccia, oltre a celebrare i medici e i professionisti sanitari, offre loro uno strumento formativo innovativo. Allo stesso tempo offre al grande pubblico un racconto fatto di emozioni e di informazioni scientifiche ripercorrendo i momenti principali della pandemia: il discorso del Presidente Conte del 4 marzo, la chiusura delle frontiere, il blocco delle attività produttive, scolastiche e ricreative. In 80 minuti, passa in rassegna i sentimenti degli italiani e scava nella paura dell'ignoto. A questo, contrappone il metodo scientifico.
La pandemia, per il ministro della Salute Roberto Speranza, "potrà ridare centralità alla sanità. In tal senso, la formazione e l'aggiornamento continuo sono le solide basi da cui partire per costruire un nuovo Servizio Sanitario Nazionale". Questo è uno, ma non l'unico insegnamento che l'emergenza ci ha consegnato. "Dalla pandemia - spiega Massimo Tortorella, presidente Consulcesi - abbiamo imparato che il metodo scientifico e la diffusione della conoscenza sono le più importanti armi che abbiamo contro un'emergenza sanitaria.
Da qui è nata l'idea di un percorso formativo ad hoc per professionisti sanitari sul Covid-19" che utilizza "cinema, scienza e tecnologia" e che prevede anche una collana di corsi Ecm e un libro-ebook. La pellicola, realizzata con il contributo di importanti esperti scientifici, è disponibile dal 22 giugno per i professionisti sanitari mentre una versione per il grande pubblico sarà destinata ai festival cinematografici e alle piattaforme di distribuzione on demand.
In collaborazione con:
Consulcesi