Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Donne con sclerosi multipla, 70% gravidanze è programmato

Esperti, due terzi dei pazienti sono donne in età fertile

ANSAcom

MILANO - Ogni anno quasi 5 pazienti con sclerosi multipla affrontano una gravidanza in un centro dedicato alla loro patologia, e nel 70% dei casi il lieto evento è stato programmato. Questo dato, da solo, è un buon indice di come sia cambiato il rapporto delle pazienti con la propria femminilità negli ultimi 20 anni, e a tracciare questa 'rivoluzione' è un'indagine di Doxa Pharma presentata oggi a Milano, durante la sesta edizione del Best Evidences in Multiple Sclerosis (Bems).

"Il desiderio dei pazienti con sclerosi multipla di diventare genitori - hanno detto gli esperti, durante questo evento scientifico interamente dedicato alla patologia - è un tema che non può non essere affrontato, dato che si conta una nuova diagnosi ogni 3 ore circa, per un totale di 3.400 nuovi pazienti l'anno. I due terzi sono donne tra i 20 e i 40 anni, e il 43% di loro desidera una famiglia dopo essere venute a conoscenza della patologia".
L'indagine Doxa, commissionata da Teva Italia, ha visto coinvolti 80 neurologi e 120 ginecologi: secondo i risultati, entrambi gli specialisti "si dichiarano favorevoli a supportare il desiderio di maternità delle loro pazienti, tema che viene affrontato nel 55% dei casi proprio al momento della prima diagnosi".

La stessa indagine registra che per 1 neurologo su 2 è "estremamente impegnativa" la gestione delle pazienti con sclerosi multipla che affrontano una gravidanza, ma sono comunque sono rari i casi in cui uno specialista si dichiara contrario a questa scelta. Emerge però che, "se per la grande maggioranza dei neurologi trattare il tema della gravidanza nella sclerosi multipla non rappresenta una difficoltà, la competenza del ginecologo in quest'area è ancora da strutturare". Anche perché, rileva Doxa, "nella maggior parte delle realtà presenti sul territorio non esistono percorsi assistenziali predefiniti per il trattamento e la gestione delle pazienti con sclerosi multipla in età fertile".

"Il percorso diagnostico-terapeutico e la pianificazione della maternità o della paternità - ha concluso Maria Pia Amato, professore del Dipartimento di Neuroscienze all'Università degli Studi di Firenze - devono essere valutati in base alla singola persona, e qualora il clinico ritenga che la paziente possa intraprendere una gravidanza, è importante che gli specialisti come neurologo, ginecologo ed ostetrica si confrontino per seguirla al meglio".

In collaborazione con:

Archiviato in


Modifica consenso Cookie