Dall’inizio dell’attività del Consorzio Corimav, circa il 20% dei borsisti sono stati assunti a tempo indeterminato da Pirelli. Lo sottolinea l’azienda milanese, in occasione della sigla dell’accordo con l’Università Bicocca per il rinnovo del Corimav. Pirelli, inoltre, con l’intento di coordinare l’attività di ricerca dei dottorandi Corimav, ha totalmente finanziato una posizione di ricercatore, la cui attività ruota intorno allo studio di materiali inorganici da impiegarsi come filler e attivatori di vulcanizzazione nelle mescole per applicazioni tire. Tra le ultime storie di successo, c’è anche quella di due ricercatori, entrati a far parte della struttura R&D della P lunga il cui lavoro ha contribuito al raggiungimento di due domande di brevetto, registrate dal Corimav, inerenti a nuovi materiali per pneumatici a ridotto consumo energetico. Un altro dei progetti più innovativi realizzati dal Consorzio, anche questo coperto da brevetti, è quello per l’utilizzo della lignina nella produzione di pneumatici a basso impatto ambientale.
Il Corimav, esempio concreto di eccellenza del neonato Distretto Bicocca, polo che lega formazione, ricerca, cultura e imprese, finanzia oggi tre borse di studio all’anno per il curriculum industriale del Dottorato di Ricerca in Scienza e Nanotecnologia dei Materiali ed organizza per gli studenti della scuola di dottorato di Scienze lezioni sui temi di management e di proprietà intellettuale, oltre che su tematiche scientifiche, tenute da rappresentanti di Pirelli. Un ulteriore modo per fare entrare in contatto concretamente il mondo accademico con quello industriale.
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