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Anfia, da impianto Fca Cassino rivoluzione industriale 4.0

Presidente Nervo, occorre creare dialogo tra i vari partner

CASSINO ANSAcom

   CASSINO, 24 NOV - Una rivoluzione industriale 4.0 e un rinnovamento delle competenze per dare un contributo al rilancio del sistema produttivo del manifatturiero italiano, puntando sullo sviluppo di ecosistemi allargati in cui imprese, fornitori e partner dialogano e cooperano tra loro. Di questo si è discusso nell'ambito dell'Assemblea Pubblica Anfia - associazione nazionale filiera industria automobilistica - che si è svolta a Cassino, presso lo stabilimento Fca.

L'evento ha preso il via con l'intervento di Aurelio Nervo, presidente dell'associazione che ha parlato delle infinite possibilità del mondo digitale: ''Le nostre imprese sono chiamate a dare un contributo importante all'innovazione del comparto manifatturiero sfruttando digitalizzazione e connettività come leve abilitanti essenziali per l'ammodernamento del sistema produttivo - ha dichiarato Nervo -.

Secondo l'indagine Istat sull'innovazione nelle imprese nel periodo 2012-2014, il settore automotive ha investito, in termini di spesa per l'innovazione, 8.200 euro per addetto nel 2014, contro una spesa media di 6.200 euro. Gli investimenti per l'innovazione del settore automotive riguardano per il 71,8% della spesa complessiva la Ricerca & Sviluppo, per il 16,2% gli investimenti in macchinari e altre tecnologie materiali e per il 12% l'acquisto di tecnologia immateriale''. ''Il paradigma Industry 4.0 - ha continuato Nervo - può conoscere una piena realizzazione, nella nostra filiera, a patto che si verifichi il superamento del gap dimensionale e del digital divide delle imprese italiane, supportato da azioni di sostegno agli investimenti. Occorre inoltre la creazione di un networking delle eccellenze automotive presenti sul territorio, puntando su progetti che facilitino anche l'esportazione e la creazione del valore sull'intera catena. Infine, una riqualificazione adeguata del capitale umano e una maggior cooperazione con il mondo accademico e un proficuo confronto con le parti sociali, costituiscono un altro punto essenziale''. ''Il cambio di paradigma comprende anche un nuovo modo di dialogare per tutti gli attori in gioco, politica compresa'' ha aggiunto poi Nervo, trovando il pieno sostegno del premier Renzi che, parlando degli impegni assunti dal Governo in ambito di politica industriale, ha precisato che ''con il Piano Nazionale Industria 4.0 - che prevede, di qui al 2019, 20,4 miliardi di euro di incentivi e sgravi fiscali'' si può fare tanto ma occorre ''fare presto''. Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer per l'area Emea di Fca si è concentrato sulle tecnologie e sui processi già adottati da Fca nel suo percorso di avvicinamento ad un ambiente di lavoro 4.0 mentre Maurizio Stirpe, vice presidente Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali, si è focalizzato sulla necessità di accompagnare il processo di trasformazione dell'industria con adeguati strumenti formativi e finanziari. Infine il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda ha annunciato, per chi investe in innovazione, una proroga del superammortamento al 140% sugli investimenti in beni strumentali materiali e l'introduzione di un iperammortamento al 250% sugli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese in chiave Industria 4.0.

(ANSA)

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