Secondo Kinderometro, l'indagine condotta da Ipsos per Ferrero tra genitori e figli in cinque Paesi diversi (Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Russia) il modello educativo è un mix di disciplina e autonomia: per il 49% essere un buon genitore significa "fornire ai figli un quadro di regole, imporre limiti e mostrare fermezza", mentre per il 52% significa invece "lasciare indipendenza". Allo stesso tempo un buon genitore deve insegnare il rispetto (50%) e le buone maniere (38%), ma anche la fiducia in se stessi (55%), insegnare a perseverare e non scoraggiarsi (per il 44%) e permettere di sviluppare la propria personalità (42%).
Un modello educativo che trova riscontro anche con il confronto con gli altri quattro Paesi coinvolti nell'indagine: il rispetto è al primo posto, ad esempio, in Gran Bretagna (57%), lo sviluppo della personalità autonoma in Germania (50%), mentre per i genitori russi è importante trasmettere la fiducia in se stessi (60%). Tra le particolarità culturali emerse confrontando poi i figli provenienti da diversi Paesi, emerge che i bambini italiani apprezzano quando i genitori vanno a prenderli a scuola (18% contro il 14% in media negli altri paesi), mentre la colazione insieme ai genitori è un momento particolarmente apprezzato dai tedeschi (19% vs 13%); per i giovani russi è importante essere incoraggiati durante gare sportive (15% contro l'11% degli altri Paesi), infine in Francia i ragazzi hanno più bisogno di essere rassicurati (31% contro una media del 26%).
In collaborazione con:
KINDER E IPSOS