PINEROLO (TORINO) - Anello finale della catena di trattamento dei rifiuti organici al Polo Ecologico Acea è l'impianto di compostaggio dove scarti verdi triturati e 'digestato', il secondo risultato dopo il biogas della fermentazione anaerobica dei rifiuti, vengono mescolati diventando Florawiva, il Compost certificato e tracciabile ammendante naturale, ossia in grado di restituire sostanza organica al terreno. Un procedimento che prevede una prima fase di maturazione accelerata, di circa un mese, con la miscela che viene rivoltata settimanalmente e in cui viene insufflata aria, e una seconda fase di maturazione lenta in capannoni aperti. Al termine di questo processo un ultimo controllo del prodotto permette di eliminare eventuali impurità per garantire la qualità del Compost che può quindi essere utilizzato anche in agricoltura.
La produzione del Florawiwa, che migliora la struttura chimico-fisica del terreno con apporto di sostanza organica e svolge anche un'azione protettiva nei confronti di molti organismi dannosi alle colture, è accompagnata da un sistema di tracciabilità che consente di conoscere elementi come la data di allestimento del cumulo e la tipologia e provenienza dei rifiuti che lo compongono. Questo Compost non solo ha ottenuto la certificazione di qualità del Consorzio Italiano Compostatori ma è anche il primo ammendante in Italia ad essere stato inserito nel 'Repertorio del Riciclaggio', un elenco di materiali a basso impatto ambientale provenienti da attività di riciclaggio, configurandosi quindi come acquisto verde.
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