(ANSA) - SIENA, 17 APR - Quattro episodi di truffa on line
scoperti dai carabinieri di Siena e di Monteroni d'Arbia dopo le
denunce dei raggirati all'Arma e diversi truffatori identificati
e denunciati alla procura. Un primo episodio ha colpito un
imprenditore 50enne di Siena che aveva contattato un tale per
l'annuncio di vendita su Internet di un box prefabbricato al
prezzo di 1.700 euro. Ma il venditore, dopo aver dato gli
estremi di una carta prepagata, convinceva la vittima a
accreditare 300 euro quale acconto per la compravendita e poi si
è reso irreperibile. I carabinieri sono risaliti a un 23enne di
Napoli e l'hanno denunciato.
Secondo episodio contro un 40enne di Siena che ha versato
come acconto la somma di 300 euro sul conto bancario dei due
truffatori, per l'acquisto di una Playstation 5 postata su un
sito di vendita on line: non ha mai ricevuto nulla. Le indagini
hanno fatto risalire a un 58enne e a un 22enne di Catania: sono
stati denunciati in concorso. Ma è pure caduto vittima
l'amministratore di una società di costruzioni di Siena che dopo
aver visionato su un sito l'annuncio di vendita di un escavatore
per piccole lavorazioni, ha contattato il presunto venditore e
come richiesto da quest'ultimo ha versato 2.500 euro sul conto
corrente del truffatore. Questo si è reso irreperibile e il
costruttore si è rivolto ai Carabinieri che hanno rintracciato e
denunciato per truffa una 22 enne di Chianciano Terme. Quarto
caso per un fatto di 'smishing', tecnica di manipolazione di
servizi home banking. A rimanere vittima della truffa un 56enne
di Siena il quale, dopo aver ricevuto la telefonata da un finto
operatore della sua banca che gli prospettava problematiche del
servizio on line, veniva indotto a cancellare e poi reinstallare
l'applicazione dell'istituto di credito; in questo momento
veniva chiesto di fornire i dati sensibili e le credenziali di
accesso, passo falso. Mediante raggiro veniva indotto dal
truffatore ad eseguire un bonifico di 10.000 euro su un conto
corrente per verificare la funzionalità del servizio, per fare
una prova. Resosi conto dell'inganno, il truffato si è rivolto
ai carabinieri. Indagine-lampo dell'Arma e denuncia contro un
52enne residente a Rovigo accusato di truffa. (ANSA).