(ANSA) - TREVISO, 21 FEB - E' stato firmato oggi, a Treviso,
un accordo tra Confindustria Veneto Est e Confindustria Romania
per l'attivazione del "Desk Romania", un pacchetto completo di
servizi di consulenza e supporto alle imprese associate per
cogliere le nuove opportunità commerciali e di investimento sul
mercato romeno.
L'interscambio tra Veneto e Romania, nei primi nove mesi del
2022, ha raggiunto i 3,1 miliardi, con una crescita di 600
milioni sul 2019. Le imprese hanno la possibilità di essere
coinvolte in un Pnrr da 29,2 miliardi in tre anni in tema di
ammodernamento, in chiave green, dell'infrastruttura ferroviaria
e di trasporto, transizione digitale, energia, decarbonizzazione
e sviluppo di fonti rinnovabili, coesione sociale e
territoriale, sanità ed educazione. A questi si aggiungono 1,4
miliardi dal piano della Commissione europea RePower EU per
investimenti in efficienza energetica, riduzione della
dipendenza dal gas russo, sviluppo dell'idrogeno.
"Moltissimi sono i settori strategici - ha rilevato Alessandra
Polin, consigliere delegato di Confindustria Veneto Est per
l'internazionalizzazione - che nei prossimi anni potrebbero
rappresentare il volano per un ulteriore consolidamento della
presenza imprenditoriale italiana e veneta. E diventare anche la
base - ha aggiunto - per poter dare il nostro contributo alla
ricostruzione della vicina Ucraina".
"Operando direttamente in Romania - ha aggiunto Giulio Bertola,
presidente di Confindustria Romania - possiamo garantire la
disponibilità di fornitori idonei, la possibilità di abbattere i
tempi di consegna e di mitigare l'aumento dei costi di fornitura
dall'estero, dall'energia alle materie prime ai semilavorati".
Oggi in Romania operano circa 300 aziende italiane associate a
Confindustria per un'occupazione complessiva di 35 mila addetti.
(ANSA).