(ANSA) - POTENZA, 20 FEB - La proposta della creazione di "un
marchio locale" per la filiera della lana in Basilicata, che
possa essere "in linea con le potenzialità di un mercato che sta
andando sempre più verso la sostenibilità": è quanto emerge dal
resoconto del progetto "Wool", lo studio interregionale che
nella partnership vede coinvolta la Camera di Commercio della
Basilicata.
Soluzione che è stata auspicata per superare una serie di
problemi, soprattutto nella filiera rappresentata dagli
allevatori, che rappresentano "più un costo che un'opportunità".
I risultati del progetto, raccolti in quattro pubblicazioni,
rappresentano "una vera e propria bussola - è scritto in una
nota dell'ente camerale - per gli operatori del settore, nel
quale sono stati effettuati appositi studi regionali sullo
stato dell'arte della lana, attuando il più ampio coinvolgimento
di una serie di stakeholder territoriali attraverso laboratori
tessili, workshop, incontri di facilitazione, interviste e
confronti tra i soggetti facenti parte della filiera".
In Basilicata - è emerso dagli studi - "il processo di
lavorazione della lana potrebbe essere migliorato con
l'implementazione di appositi impianti di trattamento.
Potrebbero essere individuate aree adeguate allo stoccaggio
della lana e spazi cooperativi. La legislazione dovrebbe essere
aggiornata per facilitare l'uso di lana non lavata. In futuro,
promuovere l'utilizzo della lana locale potrebbe implementare
una filiera di prodotti locali, quale valore aggiunto a
beneficio del territorio". (ANSA).