(ANSA) - BRUXELLES, 15 FEB - Il Friuli-Venezia Giulia e
l'Abruzzo sono tra le 41 regioni più vulnerabili alle
trasformazioni dei settori manifatturieri chiave per la
neutralità climatica. E' quanto emerge da un rapporto dell'Ocse
pubblicato oggi e presentato nel corso della riunione della
commissione Politica economica (Econ) del Comitato europeo delle
Regioni (CdR), che identifica le attività manifatturiere
particolarmente difficili da decarbonizzare e le trasformazioni
che richiedono.
Secondo lo studio intitolato 'Transizioni industriali
regionali verso la neutralità climatica', le regioni più
esposte, da un punto di vista socio-economico, sono
particolarmente vulnerabili rispetto al resto dell'Ue e
potrebbero richiedere la massima attenzione da parte delle
politiche sul tema.
In queste regioni infatti - conclude il rapporto -, i
lavoratori e le imprese possono essere più esposti, ad esempio a
causa di lavori poco qualificati, del tipo di contratto di
lavoro o della bassa produttività e presentano un rischio di
povertà relativa più elevato. (ANSA).