(ANSA) - VENEZIA, 16 GEN - A novembre 2022 in Italia sono
state presentate quasi 105.000 pratiche agli Sportelli Unici per
le Attività Produttive (Suap), superando per la prima volta la
soglia delle 100.000 pratiche mensili, delle quali oltre 41.000
sono state avanzate in Veneto, prima regione in Italia per
consistenza battendo la Lombardia, ferma a 27.970.
Le province di Belluno, Padova, Rovigo e Vicenza hanno già
raggiunto il 100% di Comuni attivi su "Impresainungiorno", la
piattaforma Suap del sistema camerale veneto che gestisce in via
esclusivamente telematica servizi e adempimenti per imprese e
Pa. Lo rende noto Unioncamere del Veneto, a conclusione delle
attività finanziate insieme alla Regione nell'ambito della
Convenzione Pmi.
A spingere le 104.634 pratiche Suap in Italia a novembre sono
principalmente le Cilas Superbonus; il Veneto, con oltre 370.000
istanze nell'anno (erano 334.000 nel 2021), incide per quasi il
37% a livello nazionale. Prima a novembre è Padova con 7.853
pratiche e Vicenza con 8.716, con il maggiore incremento
percentuale rispetto alla media mensile del trimestre
precedente, rispettivamente il 55,8% e il 51,2%.
"Questi importanti risultati - commenta il presidente di
Unioncamere Veneto, Mario Pozza - sono frutto del forte impegno
del sistema camerale veneto verso la digitalizzazione,
dell'orientamento di imprese e amministrazioni locali alla
sburocratizzazione e dell'intenso percorso di formazione sul
tema Suap Impresainungiorno e sugli strumenti di semplificazione
amministrativa per le imprese, realizzata dagli Enti camerali e
dall'Unione Regionale".
Nell'ambito Convenzione Pmi sono stati organizzati 9 incontri
online, 3 nuovi corsi di formazione in e-learning per i Suap e
due incontri per imprese, professionisti e associazioni di
categoria, con una media di 400 partecipanti per webinar, per lo
più funzionari comunali. Sono stati inoltre attivati interventi
per la digitalizzazione delle Pmi, e in particolare sulla
comunicazione digitale e sulla trasformazione digitale delle
imprese, in stretto coordinamento con i Pid delle Camere di
Commercio del Veneto e l'Università di Padova. (ANSA).