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Terremoto: ok prima pratica demolizione privata a Caldarola

Casa in vista dopo 4 anni e due figli. Decisiva ord. 100

(ANSA) - CALDAROLA, 06 AGO - Dopo quasi 4 anni di attesa, arriva il decreto di finanziamento per una famiglia di Caldarola nel Maceratese. È la prima demolizione e ricostruzione privata che viene realizzata nel paesino del Maceratese, uno dei primi interventi finanziati grazie all'ordinanza 100, del commissario straordinario Giovanni Legnini, che ha dato la possibilità di accelerare le approvazioni dei progetti in maniera efficace. Il progetto è stato approvato in soli 34 giorni dall'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, ed è stato a sua volta perfezionato in tempi brevissimi l'iter di competenza del Comune. Gabriella, insieme alla figlia Valentina e Luigino, neosposi, hanno dovuto lasciare la loro casa a seguito delle scosse del 26 ottobre 2016. Valentina, incinta di pochi mesi ha anche rischiato di perdere il figlio a causa delle continue scosse. Sono rimasti sfollati a Trodica per due anni in attesa della Sae a Caldarola, dove vivono tutt'ora. In questi 4 anni hanno avuto due bambini, Cristiano e Riccardo. Valentina nel post sisma da subito si è attivata con altri cittadini per costituire un comitato di supporto al Comune e alla popolazione per far morire l'entroterra maceratese. La redazione del progetto è stata travagliata: a un certo punto si prospettava l'esproprio del lotto per realizzare una strada. Dopo un confronto con l'Amministrazione e gli enti preposti è stata trovata la soluzione per consegnare il progetto. L'ordinanza n. 100 ha permesso, infine, l'approvazione in tempi rapidi. Il progetto prevede un edificio che soddisfa le esigenze abitative della famiglia, con i più alti standard di sicurezza antisismica e di efficienza energetica. Un edificio classificato ad Energia Quasi Zero (nZEB), ovvero ha un bassissimo impatto energetico e sfrutta principalmente energia rinnovabile. Il Comune, presenti il sindaco ed il vice sindaco, ha condiviso l'importante momento della famiglia per "porgere un augurio e per infondere, nello spirito dei caldarolesi e di tutto il popolo del cratere, la speranza che con l'ordinanza 100 possa finalmente raggiungersi il vero momento di ricostruzione del territorio". (ANSA).
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